Chirurgia guidata in implantologia: tutti i vantaggi di questa tecnica.
La chirurgia guidata in implantologia è una nuova tecnica odontoiatrica che utilizza computer e software di simulazione non solo per creare delle protesi personalizzate, ma anche durante l’operazione per inserire l’impianto dentale.
Questa tecnica si può utilizzare sia per i pazienti che hanno perso completamente i denti naturali, edentulo totale, sia per coloro che hanno denti residui, edentulo parziale. I pazienti in età adulta possono perdere i denti a causa per esempio di carie profonde, di alcune conseguenze patologiche, di paradontite, di traumi o di incidenti. Tra i fattori che portano alla caduta dei denti, inoltre, ci sono una scarsa igiene orale oppure abitudini alimentari scorrette.
L’edentulismo totale o parziale, e i pazienti lo sanno, influenza, peggiorandole, la qualità della vita e l’autostima. L’edentulia totale e l’edentulia parziale portano a una condizione clinica che produce un effetto antiestetico visibile a occhio nudo da tutti. Inoltre, ne risente anche la masticazione che in queste condizioni può causare altre problematiche. Per queste ragioni, questa patologia dentale provoca ripercussioni sul piano psicologico e sociale di chi ne soffre.
Qualunque sia la ragione della caduta di uno o più denti, grazie alla chirurgia odontostomatologica o orale, e nello specifico all’implantologia dentale, è possibile ripristinare i denti e il loro aspetto naturale mediante un intervento chirurgico. Molto spesso, però, i pazienti edentuli hanno paura di sottoporsi a un trattamento chirurgico dentale. Naturalmente, il primo pensiero va al dolore post-operatorio! Seguono il pensiero del disagio che si prova durante l’operazione e dello stato d’ansia che lo precede. Insomma, che il timore del paziente sia legato al prima, al durante o al dopo intervento, il paziente potrebbe rinunciarvi e scappare da un momento all’altro!
Da oggi, grazie alla chirurgia guidata in implantologia, potrai tranquillizzare e rassicurare i tuoi pazienti e promettergli un’esperienza diversa.
Chirurgia orale tradizionale VS chirurgia orale guidata
L’intervento di chirurgia orale tradizionale ha un importante difetto: si basa su lastre e radiografie 2D, a due dimensioni. Quando l’odontoiatra esegue un intervento di implantologia dentale, deve fare i conti con volumi e altezze non visualizzabili utilizzando soltanto il 2D. Quindi, sarà complicato visualizzare per esempio la volumetria del tessuto osseo.
L’innovativa tecnica della chirurgiaguidata in implantologia, invece, grazie a software, permette di ottenere anche altri importantissimi dati anatomici del paziente. Tramite la ricostruzione dell’immagine 3D dell’anatomia acquisita da qualsiasi tipo di TAC (Cone beam o spirale) è infatti possibile visualizzare le zone più nascoste dell’anatomia del paziente. Come il volume dei denti e delle gengive, le diverse densità dei tessuti, le densità ossee e quelle dello smalto.
Questo riduce notevolmente i rischi di errore da parte del chirurgo e consente un intervento semplice e immediato, con risultati davvero incredibili.